DIFENSORI
#81 – Il giorno dei Difensori!
La fitta
boscaglia non impedisce alle mostruose creature di muoversi piuttosto
liberamente e di precipitarsi contro gli intrusi. Che sarebbero una donna
vestita da pipistrello, una ragazza con un costume da panda, un ragazzo con una
sorta di elmo sulla testa, un ragazzo con degli splendidi occhiali e
letteralmente una ragazza scoiattolo. Non molto distante, affacciato dall’unica
finestra presente nel piccolo edificio, un uomo calvo dal pizzetto arancione
osserva la scena con un cannocchiale:
-Stolti!
Cosa sperano di fare? Adesso assaggeranno la potenza dei mostri creati
dall’immenso professor Victor Vandoom! Che sarebbe il sottoscritto.-
Questo è
l’inizio della storia di una nuova formazione del gruppo/non gruppo di super
eroi chiamato Difensori. Stavolta vi sembra veramente troppo bizzarra? Eh, ma
sono i Difensori, per l’appunto, mica i Vendicatori. E creature mostruose come
primi nemici non vi sembrano essere questo granché? Pure i Fantastici Quattro
cominciarono così e nessuno ebbe a ridirne. Anzi. Ok, nel frattempo ne è
passato di tempo. Comunque, torniamo indietro nel tempo di qualche giorno. Sì,
qui possiamo. Non è magnifico?
Visigoth,
Massachussets, proprietà terriera della famiglia Hayes.
All’interno
della dimora, l’unica erede rimasta della ricca famiglia sta parlando con un
altro milionario (così milionario al punto che è praticamente un miliardario) e
la sua fidanzata.
“Che fastidio. Non pensavo che sarebbe venuto
veramente di persona.” pensa Purple Hayes.
-E’ un
piacere rivederti, Kyle. E tu devi essere Patricia Walker. Siete veramente una
splendida coppia.- dice Purple Hayes agli ospiti.
-Cosa
pensi dell’offerta che ti ho fatto, quindi?-
-Vedo
che vai dritto al sodo, Kyle. Guidare i tuoi Difensori durante la tua assenza?
Sono onorata di cotanta fiducia e giuro che mi piacerebbe molto. Purtroppo sono
estremamente impegnata da queste parti, non posso trasferirmi a New York e
occuparmi di un gruppo di super eroi.-
“Prima si diverte a riunire altri super eroi, poi si
stufa del suo giocattolino, decide di farsi un viaggio intorno al mondo con
l’amata e vorrebbe scaricare il suo gruppo sulle mie spalle. Col cavolo che
accetto. Maledetto il giorno in cui ha scoperto che sono la super eroina
chiamata Nosferata.”
-Mi
spiace veramente. Li ho riformati da poco e se rimangono privi di una guida
potrebbero sciogliersi immediatamente. Purtroppo non posso nemmeno rimandare il
viaggio che ho programmato di fare. Devo sistemare alcune faccende fuori dagli
Stati Uniti d’America. Come Nottolone, intendo.-
-Quindi
non sarà solamente un viaggio di piacere. Ma non sarà pericoloso per la tua
fidanzata? Perché hai deciso di portare anche lei?-
Appena
conclusa la frase, Purple riflette. Kyle Richmond, che lei sa essere il super
eroe Nottolone, è fidanzato con Patricia Walker. Patricia Walker ha lunghi
capelli rossi. Nottolone è stato visto spesso agire insieme ad Hellcat, una
super eroina dai lunghi capelli rossi.
-Aspetta
un momento! Grazie alle mie capacità deduttive ho fatto due più due! Patricia è
Hellcat!-
Patricia
Walker applaude sorridendo.
-Ebbene
sì, lo ammetto. Guiderai quindi i Difensori?-
-Non
vedo perché l’aver scoperto questa cosa dovrebbe influenzare e cambiare la
risposta che ho dato precedentemente.-
-Vero.
Ho voluto comunque provarci.-
Poco
lontano dai tre appare Freda, la governante della famiglia Hayes, intenta a
spazzare per terra:
-Quanto
mi piacerebbe passare un po’ di tempo a New York! E’ da quando sono bambina
che…-
-Freda,
ti prego, non ti ci mettere pure tu.-
-Mi
scusi, signorina Purple. Penso però che collaborare con altre persone le
farebbe bene. Potrebbe aiutarla a smussare alcuni lati del suo carattere.-
-Io non
ho bisogno di smussare proprio un bel niente!-
-Ovviamente
sareste ospitate nel quartier generale del gruppo, la mia New New Richmond
Riding Academy, dotata di tutti i comfort e situata a Long Island in un luogo
tranquillo e bellissimo.-
-Non
vedo l’ora!- esclama Freda con entusiasmo.
Purple
Hayes abbassa sconsolata la testa, arrendendosi:
-E va
bene, accetto. Tanto sarà per un mese soltanto.-
-Ehm… In
verità il nostro soggiorno all’estero potrebbe sfiorare i due mesi.-
-Due
mesi? Ma avevi detto…-
-Corro a
preparare le valigie!- dice la governante muovendosi con una grazia che non
sembra appartenere a quel corpo un po’ appesantito e a quell’età che dimostra
di avere.
-Vuoi
combattere il crimine, no? Là avrai molte occasioni per farlo. Inoltre se ti
troverai bene potrai rimanere anche una volta che io e Patsy saremo tornati.-
-Adesso
non essere eccessivamente ottimista.-
-Non lo
sono. Davvero, ti troverai bene con gli altri. C’è già pronta una missione da
compiere che vi permetterà di trovare l’affiatamento.-
Mentre
se ne stanno andando, Patricia si rivolge a Kyle:
-Se non
ti conoscessi bene, penserei che hai fatto quel che hai fatto più per lei che
per i Difensori.-
-Entrare
nei Difensori mi ha salvato. Purple non ha bisogno di essere salvata, ma le
gioverà entrare nel gruppo. E pure il gruppo ne trarrà giovamento.-
Probabilmente
lo facciamo notare un po’ in ritardo, ma in tutta questa scena Kyle ha il suo
aspetto normale, non ha più il corpo invecchiato che si era ritrovato nel
precedente numero (dagli eventi narrati al suo interno sono trascorsi almeno
due mesi).
Avremo
modo di seguire le avventure fuori continente di Kyle e Patsy? Se saranno
interessanti, certamente. Quindi non è detto che vi assisteremo.
Ah, non
abbiamo nemmeno spiegato quando e come Kyle ha reclutato i nuovi Difensori. Sul
quando, contate un paio di settimane prima dell’incontro con Nosferata. Sul
come, preferiamo continuare a omettere dettagli superflui e noiosi.
In un
qualche luogo degli Stati Uniti d’America.
Sono
passati cinque giorni dall’incontro al quale abbiamo appena assistito. Rieccoci
nella fitta boscaglia già vista a inizio numero. Anche se non è proprio fitta
come forse avreste potuto pensare. Immaginate quindi meno alberi di quanti ne
avete creati precedentemente. E’ in questo luogo che si trova il nascondiglio
segreto di Victor Vandoom, non più tanto giovane scienziato folle che si
diletta nella creazione di esseri
mostruosi per il proprio guadagno personale. E’ in questo luogo che sono giunti
i cinque Difensori.
* Nosferata
(Purple Hayes). Ha deciso di combattere il crimine sin dalla giovane età,
dal giorno in cui i suoi genitori furono uccisi da un criminale di fronte a
lei. Indossa un costume da pipistrello di colore giallo e viola e usa una
grande varietà di armi e equipaggiamenti basati sempre sui pipistrelli.
* Power
Man (Victor Alvarez). Indossa il suo solito costume giallo blu e porta
nuovissimi occhiali (creati dall’amica Stemma), con i quali assorbe la forza
vitale dall’ambiente che lo circonda trasformandola in energia.
* Squirrel
Girl (Doreen Green). Dotata di forza e agilità proporzionali a quelle di
uno scoiattolo, è pure dotata di una coda da scoiattolo e inoltre può
comunicare con tale animale. Indossa un costume rosso e blu che ha adottato di
recente.
*
Panda-Mania (Riley Richardson). Forte
combattente apparsa sulla scena di recente, inizialmente si è dedicata al
crimine, salvo poi riscattarsi collaborando alla cattura della pericolosissima
criminale Coniglia Bianca, con la quale si era precedentemente alleata. Per
motivi oscuri ha deciso di passare dalla parte della giustizia e la gente le ha
subito voluto bene, perché non si può non voler bene a una persona che indossa
un costume che ricorda un tenerissimo panda.
* Street
Speeder (Harrison Stavrou). Nuovissimo super eroe dai pantaloni blu e dalla
maglia arancione con sopra rappresentata una saetta gialla. Studente di scuola
d’arte, ha ottenuto una velocità sovrumana casualmente, dopo aver
inavvertitamente inalato i fumi tossici scaturiti da una combinazione di
vernici che aveva preso fuoco.
Davanti
a loro ci sono alcuni mostri privi di nome. O se lo hanno noi non lo
conosciamo. Sono di varie forme e varia grandezza. Il più piccolo è appena più
grande di un umano. Il più grande lo è tre volte tanto.
-A
vedere l’accoglienza che abbiamo ricevuto, mi sa proprio che Nottolone ha
individuato la zona giusta. Victor Vandoom deve essere qua vicino.- commenta
Power Man.
Nosferata
osserva i suoi nuovi compagni di squadra. I primi che ha avuto. Squirrel Girl
affronta il mostro più grosso. Un modo per cercare di risparmiare problemi ai
suoi compagni di squadra. A Purple è bastato pochissimo tempo per capire che
l’entusiasmo della ragazza è sincero. Ella è veramente ottimista e ama
profondamente aiutare la gente.
“Se non avessi vissuto la tragedia che ho vissuto,
sarei potuta essere come lei?” si chiede Nosferata.
Si desta
dalle sue riflessioni notando che la ragazza scoiattolo è in difficoltà.
Vorrebbe aiutarla, ma viene preceduta da numerosi scoiattoli che assaltano la
creatura mostruosa.
Passa ad
osservare Panda-Mania, decisamente più rude e violenta nel combattimento. E non
solo lì. Nosferata ricorda quando le ha parlato.
-Squirrel
Girl riesce a comunicare con gli scoiattoli. Allora forse tu riesci a
comunicare con i panda?-
-No, per
niente. E anche se ci riuscissi, non è che ci siano poi in giro tutti questi
panda, no?-
A
ricordarle l’entusiasmo della ragazza scoiattolo ci pensa Power Man. Pure lui
adora essere un super eroe. Il suo potere oggi è alle stelle. Più un luogo è
antico, più forza vitale assorbe e più energia sprigiona. E in quel bosco ci
sono piante secolari.
Infine
Street Speeder, anche se non riesce a vederlo benissimo quando è in azione. E’
sicuramente un bravo ragazzo, ma non è riuscita a conoscerlo bene come gli
altri. Parla poco e talvolta sembra perso nei suoi pensieri. Sarà stato sempre
così o lo è diventato dopo avere acquisito i poteri? In questa situazione torna
utilissimo, visto che correndo velocemente riesce a creare un vortice che
scaraventa per aria diverse creature mostruose.
Adesso
tocca a lei.
-Nosferatarang
stordente!- grida mentre lancia il boomerang a forma di pipistrello contro un
nemico. In realtà più che stordente, contro un umano potrebbe risultare
piuttosto letale. Ma contro queste creature mostruose può benissimo evitare di
trattenersi.
“Sono quasi gioiosa. Raramente ho provato questa
sensazione.” pensa Purple Hayes mentre stende l’ultimo nemico presente.
-Ho
individuato l’edificio dove si nasconde Vandoom.- afferma Street Speeder di
ritorno da una veloce perlustrazione -E’ sicuramente quello, anche perché non
ve ne sono altri in zona.-
-Hai
fatto benissimo a tornare indietro invece di agire da solo.- si complimenta
Nosferata -Ci sono altri mostri tra noi e Vandoom?-
-No.
Sembra tutto piuttosto tranquillo.-
-Procediamo
comunque con cautela.-
Victor
Vandoom li sta aspettando. Sorride mentre pensa alla sua ultima carta da
giocare.
Mentre
cammina vicino agli altri, i pensieri di Power Man vanno all’ultima volta che
ha visto la sua amica Stemma, poco prima che lui tornasse nei Difensori.
Scena
temporalmente antecedente. Un luogo a caso.
* Stemma
(Lisa Molinari) indossa con orgoglio il Cappotto di Tiboro. Le fornisce
potere, oggetti magici e all’occorrenza ben quattro braccia in più, risultando
utilissimo negli scontri.
Però
adesso deve contare soprattutto sulle sue conoscenze. Sta ultimando un
artefatto magico per un suo amico. Victor Alvarez, il nuovo Power Man, traeva
il proprio potere dagli occhiali che indossava. Occhiali che però sono stati
distrutti dall’ex mentore della ragazza, un folle criminale, il giorno in cui
egli li ha attaccati per vendicarsi del tradimento di lei (tradimento avvenuto
quando ella aveva deciso di passare dalla parte del bene). Da quel giorno si è
sentita in colpa e ha cercato di rimediare. Ci è quasi riuscita. Infatti il
giorno seguente Victor Alvarez collauda con successo i nuovi occhiali.
-Sono
pure meglio di quelli che avevo!-
-Sappiamo
benissimo entrambi che non è vero. Ma grazie per averlo detto.-
-E non è
finita qui! Kyle Richmond mi ha contattato di recente. Sta nuovamente
riformando i Difensori. E siamo stati invitati a farne parte.-
-Vai
pure. Io adesso ho da fare altrove. Ma un giorno tornerò anch’io.-
-Sei
sicura? Ma poi, cos’hai da fare? Se vuoi posso rimanere con te e aiutarti.-
-No,
devo fare da sola. Non potresti essermi di alcun aiuto. Nessuno potrebbe.
Adesso che sono riuscita a far tornare Power Man, posso dedicarmi a me stessa.
Devo fare un po’ di chiarezza su alcune cose.-
-Ho
capito. O forse no. Ad ogni modo, ti aspetterò.-
-Ah,
consegna queste a Doreen, sicuramente la rivedrai.-
-Un paio
di orecchie di scoiattolo finte?-
-Sì.
L’ho vista recentemente in azione in un servizio in televisione e ho notato che
ne porta un paio simile. Queste però in più possono difenderla da attacchi
magici non particolarmente potenti.-
-Ne sarà
felicissima. Riesco a immaginarmela, esageratamente entusiasta mentre gliele
consegno.-
-Anch’io.
Bé, Victor, io vado. Ci vediamo.-
-Senti,
Lisa, prima che tu te ne vada, volevo dirti che…-
Ma della
ragazza non c’è già più traccia.
-Già,
vero, ha imparato a controllare alla perfezione il teletrasporto. Che bello.-
commenta un po’ amaramente Victor Alvarez.
In un
qualche luogo degli Stati Uniti d’America.
I cinque
Difensori sono arrivati di fronte all’entrata dell’edificio dove
presumibilmente si trova il folle scienziato Victor Vandoom. Ad aspettarli vi è
un piccolo animaletto.
-E
questo cosa ci fa qui?- si chiede Panda-Mania.
-Ma è
tenerissimo! Sembra un koala!- esclama Squirrel Girl mentre gli si avvicina per
coccolarlo un po’.
-Fermati!
Potrebbe essere pericoloso, non è un normale animale.- la avvisa Power Man.
-Come
fai a dirlo?-
-Innanzitutto
osservando il suo strano colore. E’ per metà verde e per metà viola.-
-In
effetti…-
L’animaletto
apre la bocca emettendo un forte ruggito
e mostrando denti molto aguzzi. Poi spicca un balzo e piomba sul collo di Power
Man.
-L’avevo
detto io! E’ un koala leone vampiro! Toglietemelo di dosso!-
Velocissimamente
Street Speeder lo afferra e lo scaraventa lontano. Quando si trova ancora a
mezz’aria, l’animaletto esplode.
-Era un
koala leone vampiro bomba, addirittura.- commenta Power Man.
-Questo
posto mi sta cominciando a stufare. Vediamo di concludere la cosa alla svelta.-
dice Panda-Mania poco prima di buttare giù la porta d’ingresso con un calcio.
I
Difensori sono appena entrati che ecco apparire Victor Vandoom, vestito di un
camice bianco, il quale camminando tranquillamente sta dirigendosi verso loro.
-Benissimo,
hai deciso di consegnarti senza opporre resistenza. Ti sei dimostrato molto
saggio.- commenta Nosferata.
-Non
sperarci. Sai, mi sono appena iniettato un siero di mia recente creazione.
Credo proprio che mi trasformerò in un possente colosso che vi sterminerà
tutti.-
Infatti
il corpo dell’uomo comincia a cambiare, a deformarsi. Dopo pochi secondi al suo
posto c’è un essere grande il triplo, somigliante ad Hulk e completamente di
colore arancione.
-E ci
sono pure gli immancabili mutandoni color viola.- osserva Power Man -Mi sono
sempre chiesto da dove saltino fuori ogni volta.-
L’Hulk
Arancione batte le mani e lo spostamento d’aria causato fa tremare la
costruzione e volare lontano fuori dall’edificio Nosferata, Power Man e
Panda-Mania. Squirrel Girl è riuscita con la coda ad aggrapparsi al primo
albero che ha trovato. Street Speeder invece ha proprio evitato lo spostamento
d’aria e attacca il nemico alle spalle, riuscendo a colpirlo innumerevoli
volte. Il nemico sembra accusare i colpi, peccato che a un certo punto riesca
ad afferrare il ragazzo con una mano. Lo sbatte tre volte sul pavimento e poi
lo lancia fuori dall’abitazione, ferito e privo di sensi.
Squirrel
Girl si lancia contro l’Hulk Arancione, che da parte sua rimane immobile pronto
a colpirla quando ella si sarà avvicinata abbastanza. Ma ecco che da una spalla
della ragazza scoiattolo spicca un balzo Tippy Toe, lo scoiattolo femmina
marrone (con un fiocco rosa) suo amico. Accade tutto in pochi attimi. Tippy Toe
atterra sulla faccia di Vandoom coprendogli la visuale e, prima che egli possa
reagire, Squirrel Girl lo colpisce al torace con tutta la sua forza. L’Hulk
Arancione crolla a terra.
-Vittoria!-
esultano Doreen e Tippy Toe, già tornata sulla spalla della ragazza.
-Povere
illuse.- esclama Vandoom.
Un altro
suo battito di mani e l’edificio crolla.
Il
mostro arancione ci mette pochissimo a riemergere dalle macerie. Davanti a lui
ci sono Nosferata, Power Man e Panda-Mania.
-Adesso
tocca voi tre. Fatevi pure avanti.-
Nonostante
tale baldanzosa affermazione, i Difensori notano che il nemico appare piuttosto
debilitato.
-Nosferalazo!-
grida Nosferata.
Un
piccolo oggetto volante a forma di pipistrello parte da lei e volteggia attorno
a Vandoom, avvolgendolo con un fine ma quasi indistruttibile cavetto d’acciaio.
L’Hulk Arancione si ritrova impossibilitato a usare le braccia. Power Man
carica di energia il pugno e parte all’assalto insieme a Panda-Mania.
-Mi
arrendo! Fermatevi!-
-Col
cavolo che ci fermiamo!-
Stavolta
i colpi ricevuti sono veramente troppo per il nemico. L’Hulk Arancione crolla e
poco dopo al suo posto torna a esserci il corpo di Victor Vandoom.
Intanto
dalle macerie emerge pure Squirrel Girl, che si tocca la testa.
-Le
orecchie da scoiattolo ci sono ancora, bene. Il prezioso regalo di Stemma è
salvo.-
Poi
parla in scoiattolese:
-Tippy
Toe, tu stai bene?-
-Benissimo.
Grazie per avermi protetta con il tuo corpo.-
-E’ il
minimo che potessi fare.-
Gli
altri Difensori presenti ovviamente odono provenire da loro solamente suoni
tipo chkt e simili.
-Direi
che abbiamo vinto.- osserva Nosferata.
-L’hai
detto come se la cosa ti suonasse strana.- commenta Power Man.
Esterno
di una villa vicino Londra, Inghilterra.
* Nottolone
(Kyle Richmond). In possesso di un costume (quello classico giallo blu con
mantello rosso) dotato di armi e di un jet pack che gli permette di volare. Di
notte la sua forza aumenta. Proprietario delle Richmond Enterprises.
* Hellcat
(Patricia Walker). Indossa il classico costume giallo (con maschera blu)
che aumenta le capacità atletiche e che possiede dei guanti artigliati che
possono anche fungere da rampini.
Sono
queste due figure che, in una notte di luna velata, camminano furtivamente nel
giardino che circonda la villa dalla quale sono appena usciti. Portando via con
loro qualcosa. Improvvisamente luci accecanti si accendono e compaiono cinque
uomini armati e il padrone della villa.
-Non è
ancora giunto il giorno in cui Lord Harris si fa fregare da due buffoni in
maschera. Né mai giungerà.- dice ai due.
-Lo
sapevo che non sarebbe stato così facile.- si rammarica Nottolone.
-Un po’
ci speravo che ci scoprissero, se devo essere sincera.- risponde Hellcat.
-Non
siamo qui per divertirci, Patsy. E’ una cosa seria. Perlomeno un po’.-
Lord
Harris comincia ad adirarsi:
-Osate
mettervi a parlare tra voi e ignorarmi? Forse non avete idea del grosso guaio
in cui vi siete cacciati!-
-Ci
scusi, ma dobbiamo recuperare altri sei potenti manufatti magici in mano a
gente non affidabile come lei, quindi abbiamo una certa fretta.- gli risponde
Hellcat.
-Se la
mettete così, riconsegnatemi il manufatto e vi lascerò andare. Non mi pare il
vero se priverete altri dei loro potenti oggetti magici.-
-Io
invece ho un’altra proposta.- interviene Nottolone -Lasciateci andare e non
saremo costretti a farvi del male.-
-Che
peccato. Le trattative sono fallite. Catturateli!-
-Meno
male ha rifiutato.- esclama Hellcat felice.
-Sei
proprio imperdonabile.- le dice Nottolone sorridendo -Adesso scopriranno sulla
loro pelle perché preferisco agire di notte. Andiamo.-
-Non far
loro troppo male. E lascia a me Lord Harris, mi sta troppo antipatico.-
New
New Richmond Riding Academy, Long Island, New York.
Quartier
generale dei Difensori.
I
Difensori, da poco tornati, sono radunati attorno a un tavolo.
-Ecco
qua, tè e pasticcini!- annuncia Freda mentre arriva portando un vassoio.
-Sei
fantastica!- esclama gioiosamente Victor Alvarez -Spero che rimarrai con noi a
lungo!-
-Questo
dipende dalla signorina P… Nosferata.-
Mentre
mangiano arriva pure Chloe Clark, da tutti chiamata Pansy, la rilassata ragazza
dai corti capelli rosa amica di Doreen Green.
-Poco fa
ha chiamato il detective Michael Corson per informarci del fatto che Vandoom è
già fuggito dalla cella dove era stato rinchiuso.-
-Non è
possibile!- esclama Nosferata -Come è potuto accadere?-
-Si è
ritrasformato nell’Hulk Arancione. Non pensavano che potesse trasformarsi anche
senza dover nuovamente iniettarsi il siero, quindi non avevano preso
precauzioni a proposito.-
-In
effetti anche io non pensavo che potesse.-
-Pare
che andandosene abbia esclamato la mia vendetta sarà stupenda!-
-Vorrai
dire tremenda.- interviene Power Man.
-No no,
ha detto proprio stupenda.-
-Che
gente strana che c’è in giro. Va bé, vorrà dire che lo sconfiggeremo
nuovamente.-
Per
qualche attimo Nosferata si ferma ad osservare la scena. A gustarsela,
addirittura. I suoi quattro compagni di squadra, Freda e Pansy mangiano e discutono
allegramente. Si sente leggera come non si è sentita ormai da anni. Poi prende
la decisione. Tra i presenti, lei è l’unica che non ha ancora rivelato agli
altri la propria vera identità.
-Scusatemi
un attimo, vorrei dire una cosa.-
Si
toglie la maschera, mostrando ai presenti la sua faccia.
-Il mio
nome è Purple Hayes. Piacere di conoscervi. Hey, Freda, cosa fai? Ti stai
mettendo a piangere?-
-Mi sono
commossa, signorina. Finalmente ha deciso di fidarsi degli altri.-
L’idilliaca
scena viene in parte rovinata da Tippy Toe, che toglie un pasticcino dalle mani
di Doreen Green.
-Basta
così, ne hai già mangiati abbastanza!- le dice ovviamente in scoiattolese.
-Ehi,
non scherziamo! Io ne mangio quanti ne voglio!-
Gli
altri non capiscono cosa stanno dicendo, però non ci vuole granché per
comprendere cosa sta accadendo. Così la storia si conclude con una risata
generale tipica dell’ultima scena delle serie televisive per famiglie.
Informazioni
indispensabili quasi superflue.
Nuova
formazione (e nuovo inizio) per i Difensori, per la prima volta guidati da
Nosferata.
Il
titolo che ho dato alla storia è lo stesso usato dalla Marvel in occasione
della prima apparizione dei Difensori, su Marvel Feature #1 datato dicembre
1971. In Italia venne cambiato in Le origini dei Difensori, quando l’albo in
questione venne pubblicato su Albi dei Super Eroi #1 del maggio 1973,
esattamente 45 anni fa. Sono andato a ripescare il titolo originale di tale
albo appunto per celebrare questo anniversario.
Adesso
alcuni accenni sulle apparizioni precedenti dei personaggi comparsi nella
storia, cominciando dai cinque Difensori.
-
Nosferata è probabilmente al suo debutto su MarvelIT (così come la sua
assistente/governante Freda). Nell’universo MarvelUSA è comparsa pochissime
volte, praticamente sempre su serie dedicate a She-Hulk. La sua prima
apparizione risale all’albo Sensational She-Hulk vol.1 #19 datato settembre
1990. Mi è sembrata perfetta come “sostituta” di Nottolone, essendo ancor più
di lui ispirata al personaggio di Batman della DC Comics.
- Street
Speeder è sicuramente al suo debutto su MarvelIT. Nell’universo MarvelUSA è
comparso solo sull’albo Deadpool vol.1 #56 datato settembre 2001, quindi su una
storia fuori dalla continuity di MarvelIT (anche perché su quel numero viene
ucciso da Deadpool). Chiaramente una versione parodistica del primo Flash della
DC Comics, l’ho voluto inserire nei Difensori perché Flash è il mio super eroe
preferito della DC (anche se in questo caso mi riferisco al secondo) e volevo
avere modo di “scriverlo”.
-
Squirrel Girl l’ho fatta debuttare sul leggendario (perché è il primo racconto
scritto da me qui su MIT) Vendicatori dei Grandi Laghi MIT #20. E’ entrata per
la prima volta nei Difensori su Difensori MIT #66, il primo racconto di tale
serie scritto da me (forse noterete una certa ripetizione nelle mie azioni…),
apparendo poi in molti dei numeri successivi. Parte del suo passato è stato
narrato su Squirrel Girl MIT #3, ma i primi quattro numeri di tale serie
vengono considerati fuori continuity (in seguito a una lite della ragazza
scoiattolo con gli autori) e quindi può venire tranquillamente ignorato ciò che
vi è stato scritto. Tippy Toe invece l’ho introdotta su Vendicatori dei Grandi
Laghi MIT #23.
- Il
nuovo (oramai non più tanto nuovo) Power Man l’ho introdotto su Difensori MIT
#67. Le sue origini reinventate da me sono narrate su Giant-Size Difensori MIT
#1, mentre i suoi precedenti occhiali sono stati distrutti da Past Master (l’ex
mentore di Stemma) su Nighthawk MIT #6.
-
Panda-Mania (il cui nome Riley Richardson è una mia invenzione) ha debuttato
sempre per “merito” mio su Vendicatori dei Grandi Laghi Annual MIT #2. Questo è
il primo racconto dove compare come super eroina.
- Pansy
(il cui nome Chloe Clark è di nuovo una mia invenzione) ha debuttato su
Squirrel Girl MIT #5. Il detective Michael Corson (in questo numero solamente
nominato) su Squirrel Girl MIT #6.
-
Nottolone ed Hellcat sono due classici Difensori, su MarvelIT il primo è
presente in questa serie sin dal numero 1, mentre la seconda dal numero 18.
Volendo creare una formazione dei Difensori veramente diversa dal solito, al
momento li ho esclusi da essa. Ma non ho potuto fare a meno di inserirli
ugualmente nella storia.
- Stemma
ha debuttato su Giant-Size Difensori MIT #2, il numero in cui si è ribellata al
suo mentore Past Master. E’ stata nei Difensori solo sui due numeri seguenti,
il 76 e il 77. Il suo passato (inventato da me) è stato rivelato su New
Warriors MIT #12 (dal numero 10 al numero 12 ha fatto parte di tale formazione
insieme a Squirrel Girl e a Power Man). Forse l’unico personaggio un po’
tormentato che ho scritto per più di un numero.
- Victor
Vandoom è comparso nell’universo MarvelUSA solamente sul recente U.S.Avengers
vol.1 #4 datato maggio 2017. Qui su MarvelIT è al debutto e avrà un po’ più di
gloria (per modo di dire).